Arriva il fine settimana di Jerez de la Frontera e Tasca Racing è pronta a riprendere il cammino nella stagione 2019 dopo gli otto punti conquistati nella gara di Austin grazie alla P8 di Simone Corsi.
Il Circuito di Jerez, completamente riasfaltato ad inizio anno ma con la superficie già messa alla prova durante i test Moto2 e Moto3 di fine febbraio, apre come da tradizione il lungo ciclo europeo di gare stagionali, con 11 appuntamenti concentrati nei prossimi cinque mesi. Il Team arriva in Andalusia dopo un trittico di gare iniziali che hanno portato meno punti rispetto a quanto Corsi avrebbe meritato, ma che hanno dato indicazioni molto forti sulla velocità del passo e sulla continuità dimostrata dal rider su moto numero #24, elementi che hanno radicalmente mutato l'umore della squadra dopo le prime uscite tra test e gara in Qatar, aprendo le speranze e le ambizioni a nuovi orizzonti. Le gare in Argentina e Stati Uniti hanno mostrato un Simone Corsi forte e consapevole di avere il passo dei migliori, di poter conquistare rapidamente una solida top-10 e di poter arricchire il bottino punti gara dopo gara, mettendo nel mirino lo step successivo di restare incollato al gruppo a ridosso del podio. "Il trittico iniziale, a parte la gara in Qatar che è comunque stata propedeutica per i miglioramenti successivi, ha dato un segnale molto forte ed importante, ossia quello di avere delle potenzialità molto alte e di poterle dimostrare con continuità." - il commento di Enrico Tasca, Team Principal, alla vigilia della partenza per Jerez. "Abbiamo visto come la top-10 possa essere il nostro risultato minimo, grazie ad un passo da prime posizioni. Qui a Jerez vogliamo confermarci, iniziando a pensare anche a qualcosa in più." I commenti sono chiusi.
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