C'è amarezza in casa Tasca Racing nel #dayafter del Mugello. La gara, una delle più attese dell'intera stagione, si chiude con lo stesso epilogo di Jerez de la Frontera e di Le Mans: l'anteriore si chiude e addio sogni di gloria per il Team e per un Simone Corsi che ancora non riesce ad entrare nel mood dei punti.
Le aspettative alla vigilia erano molto alte e il rider #24 era determinato a tornare a stupire come a Le Mans. L'inizio di gara, a dire il vero, sembrava il replay della gara francese: Corsi parte bene dalla casella 13 e subito dopo il primo giro si trova in ottava posizione grazie ad uno start fatto di grinta e determinazione. Ma la rimonta rallenta a causa del duello infinito con un Enea Bastianini che lo costringe a stare distante dalla top-5 e a guardarsi costantemente dagli attacchi alle spalle, che avvengono ad opera dei #teammates di Pons, ovvero Baldassarri e Fernandez, oltre a Lowes. Corsi lotta nel gruppo ma alla San Donato (curva 1) perde l'anteriore in frenata così come negli ultimi due GP e saluta la gara alle prime battute del giro 10. "La gara del Mugello si è conclusa con lo stesso epilogo di tutte le gare europee fatte fino a questo momento, quindi non possiamo ritenerci soddisfatti." - commenta amareggiato il Team Principal Enrico Tasca. "Stiamo cercando soluzioni all'anteriore, ma tutta la squadra lavora bene, con convinzione e verso la stessa direzione. Tuttavia ogni weekend dimostriamo di essere una mina vagante per le posizioni di vertice, pertanto sono certo che stia arrivando anche il nostro momento." I commenti sono chiusi.
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