Era un Simone Corsi pieno di speranze quello alla vigilia del Gran Premio del Sachsenring. Speranze legate soprattutto alla sua tradizione sul circuito della Bassa Sassonia, con sei posizionamenti in top-10, due quarti posti, un terzo e un secondo che lo hanno portato a podio.
La voglia di Simone era quella di confermare il trend per regalare il Team il più bel sorriso possibile prima della pausa estiva. E ci è riuscito. Ottavo posto, a dispetto di una QP che lo ha rilegato in posizione 19, frutto di una rimonta pazzesca che a momenti non lo portava in casella 7. "Buona gara nonostante non abbia fatto una gran partenza. Purtroppo le qualifiche ieri (sabato 14, ndr) sono andate storte, ma alla fine è arrivato il miglior risultato della stagione. Sono felice per me e per tutto il Team, stiamo lavorando e stiamo recuperando il passo dei più forti. Ora è importante ripartire da questa base per centrare l'obiettivo di fare una seconda parte di stagione piena di risultati importanti." - così commenta Simone Corsi reduce dalla gara del Sachsenring. Partire penalizzati ed essere costretti a scattare da ultimi con una frattura al polso che martella e non ti lascia in pace. Condizioni quasi proibitive per correre, per attaccare e rientrare in quelle posizioni che ti competono quasi di diritto. Non è facile per nessuno, ma se ti chiami Simone Corsi lo è un po' di più.
Vita dura ad Assen per il numero #24 di Tasca Racing, costretto a pagare ancora il prezzo di quanto successo a Barcellona nel crash con Oliveira dopo il traguardo. Corsi però non è uno che lascia passare le cose e che si dà per vinto: stringe i denti, a volte morde, soffre, ma porta a casa un punto. Sì, un solo punto, ma un punto che pesa come oro. Non sulla classifica, ferma ora a quota 23, ma sul morale di un Team che alla vigilia della trasferta nei Paesi Bassi poteva partire con il morale sotto i tacchi ma che non l'ha fatto, e che ha portato a casa una soddisfazione magari ristretta nel bottino ma immensa nell'impatto psicologico. "Una gara veramente tosta: partire in ultima posizione e con una frattura al polso non è proprio il massimo per far bene." - commenta Corsi dopo la gara. "Dopo pochi giri non avevo più forza al braccio destro ma ho tenuto duro e ho portato a casa un punto. E' un peccato perché il feeling con la moto era perfetto. Ora spero di recuperare al 100% per la Germania." Simone Corsi è pronto per il fine settimana in quello che viene definito l'Università del Motorsport, ossia il Circuito di Assen. Una gara che porta ancora gli strascichi del CatalanGP e del fatto che ha visto il #24 di Tasca Racing urtare violentemente Oliveira dopo il traguardo.
Le conseguenze dell'incidente sono duplici: da un lato un Simone Corsi infortunato, anche se i danni fisici sono di lieve entità, dall'altra l'intervento della Racing Commission per intervenire sull'accaduto. Per quanto riguarda la prima conseguenza, il finale è lieto: Corsi dichiarato idoneo e quindi presente nel circuito olandese per l'ottavo appuntamento della Moto2™ 2018. Esito peggiore per quanto riguarda la decisione sportiva di intervenire con la penalità per Simone, che ad Assen sarà obbligato a partire dall'ultima casella. "Mi sento pronto per il weekend di Assen, un tracciato che mi regala sempre emozioni." - afferma il rider. "Purtroppo sarò costretto a partire dal fondo dello schieramento per via della penalità dopo ciò che è accaduto a Barcellona, ma resta comunque l'obiettivo di arrivare in alto facendo una bella rimonta." |
Categorie
Tutto
|