Simone Corsi è reduce da un weekend ricco di celebrazioni e di soddisfazioni. Il fine settimana del Mugello, infatti, ha consacrato Corsi sull'olimpo delle leggende che hanno toccato quota 250 nel MotoGP™ assieme a Rossi, Capirossi e Dovizioso. Inoltre è arrivata finalmente la tanto attesa top-10, obiettivo minimo di ogni vigilia di gara.
Ora è la volta di Barcellona e del Montmelò, una gara nella quale il #24 può e deve confermare il trend di crescita sulla nuova moto. "Siamo pronti. Nelle ultime gare abbiamo registrato diversi miglioramenti, quindi puntiamo ad avanzare rispetto al decimo posto ottenuto al Mugello, dove abbiamo fatto anche degli ottimi test. Il circuito di Barcellona mi piace molto e sono felice che si torni al tracciato classico. L'obiettivo rimane sempre quello di dare il massimo per avvicinarsi alla top-5." Simone Corsi lascia Jerez de la Frontera e la Spagna dopo dieci giorni e dopo due test che hanno dato indicazioni forti riguardo al suo potenziale per la stagione che inizierà il 18 marzo al Losail International Circuit di Doha per il GP del Qatar.
Il rider romano, al primo anno con Tasca Racing, è protagonista di due test tra loro diversi. Inizialmente quello di Valencia lo ha visto salire sul gradino più basso di un podio virtuale per un risultato di primissimo livello, poi la tre giorni di Jerez de la Frontera su un circuito storicamente difficile per il numero #24. Partito con un setting pressoché perfetto, Corsi ha dovuto interfacciarmi con serie problematiche ai pneumatici che lo hanno costretto a rivedere assieme al team capitanato da Lucio Nicastro alcune impostazioni di base e ad un 15esimo posto che non rispecchia un potenziale rimasto quasi inespresso nel circuito che ospiterà la prima gara europea della stagione. "Sono stati tre giorni importanti, anche se mi aspettavo di essere più veloce dopo i test di Valencia. Tuttavia quello di Jerez è un circuito dove ho sempre sofferto, ma non è andata male." - commenta con estrema positività il rider. "Abbiamo gettato ottime basi sulle quali lavorare per riagganciare la top-5 prima di andare in Qatar e siamo a soli cinque decimi dal terzo miglior tempo, quindi restiamo concentrati per agganciare queste posizioni." |
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