Domenica 02 Giugno 2019, ore 12:20. Il momento esatto in cui i semafori si spegneranno sta per arrivare, l'attesa sta per finire. La settimana del Gran Premio d'Italia all'Autodromo Internazionale del Mugello entra nel suo vivo e Tasca Racing è già tra le colline toscane di Scarperia per prepararsi ad uno degli appuntamenti più caldi di ogni stagione del MotoGP™.
Una gara speciale, un Gran Premio unico che riporta alla mente di Simone Corsi momenti da ricordare per sempre: l'esordio assoluto nel 2002, la vittoria in 125cc del 2008 e le celebrazioni per la presenza numero 250 del rider #24 dello scorso anno, oltre ai tanti piazzamenti nelle zone alte delle varie classi. Reduce dalla caduta di Le Mans mentre lottava per la prima posizione in gara, Corsi è ora pronto a scendere nuovamente in pista per cercare una continuità di risultati assoluti, con l'obiettivo di aggiungere un ulteriore tassello prezioso alla bacheca dei ricordi marchiati Mugello. "Quello del Mugello è sempre un Gran Premio speciale per tanti motivi, è la gara di casa e uno dei circuiti più belli al mondo." - il commento di un Simone Corsi carico a mille. "Con il Team stiamo lavorando molto bene, abbiamo trovato un ottimo setting che mi permette di avere un gran feeling con la moto. Pertanto voglio fare una grande gara, per regalare a tutti i tifosi, a tutta la squadra e a tutti gli sponsor un risultato speciale." "Siamo alla vigilia di quello che è probabilmente l'evento più atteso di tutta la stagione sportiva, il Gran Premio d'Italia al Mugello, e ci arriviamo con una grande carica ed una grande consapevolezza di essere forti e veloci." - prosegue il Team Principal Enrico Tasca. "Nell'ultima gara abbiamo toccato il vertice della categoria con merito, anche se l'epilogo poi non è stato quello sperato. Vogliamo ripartire da lì, dalle emozioni che ci ha dato Simone in Francia, con la speranza di concretizzare il tutto proprio davanti a a chi ci supporta giorno per giorno." Sentimenti di rabbia e di rammarico alla fine del Gran Premio di Le Mans per Simone Corsi, con il rider che vede dissolversi in una caduta una gara perfetta dai risvolti memorabili.
Partito 18esimo, nel Circuito de la Sarthe troviamo il Corsi dei tempi migliori. Letteralmente indiavolato alla partenza, con una decina di posizioni guadagnate già nei primi giri, tempi da urlo infilati uno dietro l'altro, la conquista della top-5 prima e del podio poi, con Vierge che si arrende alla grinta della moto #24 e la seconda posizione stabilmente guadagnata. Poi lo scivolone alla curva 13 dopo 10 giri. Un fulmine a ciel sereno, un risveglio brusco per un sogno non soltanto accarezzato, ma cullato, toccato e vissuto. "Oggi mi sentivo veramente bene con la moto, conseguenza di un gran lavoro svolto con il Team. Ho fatto una buona partenza ed è iniziata subito la rimonta." - il commento di un Corsi che non nasconde le lacrime a fine gara. "Quando si è chiuso l'anteriore non ero al limite e di colpo mi sono trovato per terra. Mi spiace per me e per tutta la squadra di non aver portato a casa un risultato importante, ma stiamo lavorando bene, siamo veloci e ora andiamo al Mugello con una grande carica." Una gara pazzesca, una rimonta formidabile, un solido secondo posto e l'ambizione di attaccare la prima posizione, Simone Corsi che scivola e il brusco risveglio. Possiamo sintetizzare così il FrenchGP di Tasca Racing, quinta tappa della stagione 2019 del Moto2™ World Championship, con questi flash che riassumono una gara che lascia al Team sensazioni dai colori contrastanti.
Una gara che si preannunciava in salita per moto numero #24, chiamata a rimontare dalla casella 18 per riprendere una top-10 che manca dagli Stati Uniti. Ma parlare di top-10 a questo Simone Corsi, forse, era troppo poco ambizioso in questa gara di Le Mans. Pronti via e Corsi è letteralmente indiavolato. Partenza perfetta e in un paio di giri sono già una decina le posizioni conquistate. E non è finita. La rimonta continua e la moto di Tasca Racing prima conquista la top-5, poi il podio, e quando anche Vierge deve arrendersi ad un Corsi così veloce ecco arrivare la seconda posizione. Simone Corsi non risparmia nessuno e segna un giro veloce dietro l'altro. La posizione è al sicuro, Marquez nel mirino, e c'è la convinzione di poter guadagnare lo scalino più alto. Ma alla curva 13 del giro 10 giunge come un fulmine il fischio finale. Il rider scivola e non riesce a ripartire, scrivendo la parola fine a una gara che, risultato a parte, assume contorni memorabili per la storia recente di Tasca Racing. "Una gara incredibile che non dimenticheremo con tanta facilità. Resta un grandissimo rammarico, ma con un Corsi così ogni obiettivo può diventare possibile ed è questo il messaggio che lascia questo Gran Premio." - il commento di Enrico Tasca, Team Principal. "E' davvero un peccato, Simone ci ha fatto sognare e meritavamo un epilogo diverso. Ma guardiamo avanti e non vediamo tutti l'ora di scendere in pista al Mugello per proseguire su questo cammino." |
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