Quanta fatica per "Fulazzi" a Jerez de la Frontera, ma senza sacrificio i risultati non arriveranno mai. Lo sa bene Federico, che chiude con le mani sbucciate e muscoli stremati il suo secondo vero test in sella alla nuova Kalex di Tasca Racing. Il rider #21, Rookie della Moto2™ nel 2018, termina la tre giorni con bisogno di riposo, ma anche con la consapevolezza di avere mosso passi avanti notevoli nella ricerca di confidenza, familiarità e feeling con la moto e con la soddisfazione di aver abbattuto di ben nove decimi il giro personale mai realizzato su questo tracciato.
"Sono felice di come sono andati questi test. A Jerez ho sempre faticato, ma abbiamo fatto un gran lavoro e ogni volta che scendevo in pista riuscivo sempre a migliorare fino a fare il mio miglior tempo di sempre su questo tracciato." - le dichiarazioni di Fulazzi21 - "Devo imparare a sfruttare bene le gomme nuove fin dai primissimi giri, ma visto che a marzo torneremo qui per i nuovi test so già su cosa dovrò concentrarmi principalmente." Simone Corsi lascia Jerez de la Frontera e la Spagna dopo dieci giorni e dopo due test che hanno dato indicazioni forti riguardo al suo potenziale per la stagione che inizierà il 18 marzo al Losail International Circuit di Doha per il GP del Qatar.
Il rider romano, al primo anno con Tasca Racing, è protagonista di due test tra loro diversi. Inizialmente quello di Valencia lo ha visto salire sul gradino più basso di un podio virtuale per un risultato di primissimo livello, poi la tre giorni di Jerez de la Frontera su un circuito storicamente difficile per il numero #24. Partito con un setting pressoché perfetto, Corsi ha dovuto interfacciarmi con serie problematiche ai pneumatici che lo hanno costretto a rivedere assieme al team capitanato da Lucio Nicastro alcune impostazioni di base e ad un 15esimo posto che non rispecchia un potenziale rimasto quasi inespresso nel circuito che ospiterà la prima gara europea della stagione. "Sono stati tre giorni importanti, anche se mi aspettavo di essere più veloce dopo i test di Valencia. Tuttavia quello di Jerez è un circuito dove ho sempre sofferto, ma non è andata male." - commenta con estrema positività il rider. "Abbiamo gettato ottime basi sulle quali lavorare per riagganciare la top-5 prima di andare in Qatar e siamo a soli cinque decimi dal terzo miglior tempo, quindi restiamo concentrati per agganciare queste posizioni." Con i test di Jerez de la Frontera termina la prima tornata di prove generali per Tasca Racing in vista della stagione Moto2™ 2018. Dopo Valencia, si è chiusa dunque anche la nuova tre-giorni nel circuito che ospiterà la prima gara europea del FIM MotoGP™ World Championship 2018.
Simone Corsi, forte dell'ottimo terzo posto combinato al Ricardo Tormo, porta sull'asfalto di Jerez una Kalex con la quale il feeling sembra già essere perfetto. Un grave problema di usura dei pneumatici lo costringe a cercare soluzioni alternative, bloccandolo nel tentativo di ripetersi dopo Valencia e costringendolo a una 15esima posizione generale che lo vede comunque a distanza minima dal gruppo di testa. Tre giorni intensi anche per Federico Fuligni, che dopo aver dedicato le prime sessioni di prova al perfezionamento del setting si trova nella stessa posizione di Corsi di fare i conti con i problemi ai pneumatici. Nonostante ciò il Rookie scende di ben nove decimi sotto il suo best di sempre a Jerez, mostrando continuità giro dopo giro ed evidenti miglioramenti del feeling con la nuova moto. "Siamo ancora in una fase di preparazione ma partiamo da un livello ottimale. I test di Valencia ci hanno dato indicazioni forti su quanto possiamo essere veloci" - commenta il Team Principal Enrico Tasca - "quelli di Jerez invece ci hanno confermato la nostra abilità nell'individuare con precisione la fonte dalla quale nasce una difficoltà e la nostra abilità di intervento. E' una risorsa fondamentale, un'arma che risulterà decisiva nel corso della stagione." |
Categorie
Tutto
|