#AustralianGP - Ritiro anticipato per Remy Gardner
Si chiude il weekend di Phillip Island del Michelin Australian Motorcycle Grand Prix, sedicesima tappa della MotoGP 2016. Nessun punto per Tasca Racing e per Remy Gardner, che davanti al supporto del pubblico di casa è costretto al ritiro per la prima volta assoluta in questa sua prima stagione di Moto2. Una caduta alla curva 10 nel 12esimo giro di gara, infatti, determina la chiusura anticipata del GP per il numero #87 di Sydney.
FPs - QP
E' ottimo l'inizio del weekend per Gardner. Nella prima sessione di free practice il pilota australiano segna la decima posizione, con un gap di 1.580 da Jonas Folger di Dynavolt Intact GP che realizza il tempo migliore. Le sessioni di FP2 in programma per le 16:05 sono state cancellate a causa di condizioni meteorologiche proibitive. L'acquazzone abbattutosi sul circuito, che già aveva ostacolato le prove della Moto3, ha causato l'interruzione delle prove in corso della MotoGP. La bandiera rossa ha determinato la sospensione della sessione della classe regina e l'annullamento del regolare programma della Moto2. Per tale motivo, la direzione di gara ha optato per la variazione dell'orario di FP3 prevista per la giornata di sabato.
E proprio l'ultima sessione di prove libere vede nuovamente Remy in ottima forma, chiudendo all'undicesimo posto con un gap di 4.666 dal leader del campionato Moto2 Johann Zarco. Non va altrettanto bene nelle qualifiche: una caduta compromette la prestazione del pilota di Tasca Racing che scala di posizione ed è costretto a partire 23esimo in griglia, risultato poi confermato nel Warm Up.
RACE
Nella giornata di gara scompaiono le minacce meteorologiche ed è Remy Gardner è protagonista di un'ottima partenza che lo vede conquistare da subito posizioni. L'obiettivo è la zona punti davanti al proprio pubblico e Remy spinge forte: dopo un giro è già stabilmente nei primi venti. La curva 10 è però fatale e al 12esimo giro il numero #87 cade ed è costretto a chiudere qui la sua gara, nonostante il tentativo di provare a rimettere in pista la moto per recuperare il terreno perso. A Phillip Island vince lo svizzero Thomas Luthi in sella alla Kalex di Garage Plus Interwetten davanti a Franco Morbidelli e Sandro Cortese.
REMY GARDNER
"Sono distrutto. E' stata una settimana molto difficile per me, ma sono arrivato a Phillip Island per dare veramente tutto quello che ho. Abbiamo iniziato benissimo posizionandoci stabilmente nella top ten, e nonostante il 23esimo posto in griglia ero convinto di poter rientrare in quelle posizioni e di raggiungere la zona punti. Mi spiace deludere tutti i miei tifosi, che mi hanno sostenuto non soltanto in questa gara ma per tutto il corso della stagione. Per tale motivo mi sento di doverli ringraziare. Manca solo una settimana alla Malesia e a Sepang, quindi non ho tempo per sentirmi giù, anzi, devo recuperare in fretta e pensare a far bene nelle ultime due gare. Ringrazio anche il team di Tasca Racing per i loro sforzi e il loro duro e prezioso lavoro."
TM TASCA
"E' stato un GP molto particolare, nel quale eravamo convinti di toglierci delle grandi soddisfazioni. Ne era convinto anche Remy, si vedeva che ci teneva a far bene nel circuito di casa sua. Le prove libere forse ci hanno illuso un po', ma siamo comunque contenti di quanto fatto. Ci avevamo preso gusto a vedere Remy tra i primi dieci, ma le qualifiche ancora una volta non hanno confermato quanto di buono fatto prima. Ora andiamo in Malesia, mancano due gare nelle quali non smetteremo di cercare la zona punti."
FPs - QP
E' ottimo l'inizio del weekend per Gardner. Nella prima sessione di free practice il pilota australiano segna la decima posizione, con un gap di 1.580 da Jonas Folger di Dynavolt Intact GP che realizza il tempo migliore. Le sessioni di FP2 in programma per le 16:05 sono state cancellate a causa di condizioni meteorologiche proibitive. L'acquazzone abbattutosi sul circuito, che già aveva ostacolato le prove della Moto3, ha causato l'interruzione delle prove in corso della MotoGP. La bandiera rossa ha determinato la sospensione della sessione della classe regina e l'annullamento del regolare programma della Moto2. Per tale motivo, la direzione di gara ha optato per la variazione dell'orario di FP3 prevista per la giornata di sabato.
E proprio l'ultima sessione di prove libere vede nuovamente Remy in ottima forma, chiudendo all'undicesimo posto con un gap di 4.666 dal leader del campionato Moto2 Johann Zarco. Non va altrettanto bene nelle qualifiche: una caduta compromette la prestazione del pilota di Tasca Racing che scala di posizione ed è costretto a partire 23esimo in griglia, risultato poi confermato nel Warm Up.
RACE
Nella giornata di gara scompaiono le minacce meteorologiche ed è Remy Gardner è protagonista di un'ottima partenza che lo vede conquistare da subito posizioni. L'obiettivo è la zona punti davanti al proprio pubblico e Remy spinge forte: dopo un giro è già stabilmente nei primi venti. La curva 10 è però fatale e al 12esimo giro il numero #87 cade ed è costretto a chiudere qui la sua gara, nonostante il tentativo di provare a rimettere in pista la moto per recuperare il terreno perso. A Phillip Island vince lo svizzero Thomas Luthi in sella alla Kalex di Garage Plus Interwetten davanti a Franco Morbidelli e Sandro Cortese.
REMY GARDNER
"Sono distrutto. E' stata una settimana molto difficile per me, ma sono arrivato a Phillip Island per dare veramente tutto quello che ho. Abbiamo iniziato benissimo posizionandoci stabilmente nella top ten, e nonostante il 23esimo posto in griglia ero convinto di poter rientrare in quelle posizioni e di raggiungere la zona punti. Mi spiace deludere tutti i miei tifosi, che mi hanno sostenuto non soltanto in questa gara ma per tutto il corso della stagione. Per tale motivo mi sento di doverli ringraziare. Manca solo una settimana alla Malesia e a Sepang, quindi non ho tempo per sentirmi giù, anzi, devo recuperare in fretta e pensare a far bene nelle ultime due gare. Ringrazio anche il team di Tasca Racing per i loro sforzi e il loro duro e prezioso lavoro."
TM TASCA
"E' stato un GP molto particolare, nel quale eravamo convinti di toglierci delle grandi soddisfazioni. Ne era convinto anche Remy, si vedeva che ci teneva a far bene nel circuito di casa sua. Le prove libere forse ci hanno illuso un po', ma siamo comunque contenti di quanto fatto. Ci avevamo preso gusto a vedere Remy tra i primi dieci, ma le qualifiche ancora una volta non hanno confermato quanto di buono fatto prima. Ora andiamo in Malesia, mancano due gare nelle quali non smetteremo di cercare la zona punti."